La Crioterapia (o terapia mediante il freddo) è una metodica efficace per il trattamento di lesioni cutanee superficiali di natura benigna, estetica, pre-maligna e (in alcuni casi selezionati) anche maligna. Può essere usato come trattamento di scelta, come metodo alternativo e in aggiunta ad altre terapie.
La terapia si basa sull’applicazione a livello cutaneo di azoto liquido, un gas che viene refrigerato fino alla temperatura di -196°C. Posto a contatto con la cute tramite apposito dispositivo, l’azoto liquido congela istantaneamente la lesione da trattare.
Con la crioterapia possono essere trattate le seguenti lesioni/inestetismi, per i quali possono essere necessari una o più sedute:
• Alopecia areata (cuoio capelluto o barba)
• Angioma piano (angioma rubino)
• Carcinomi basocellulari superficiali di piccole dimensioni
• Cheratosi attiniche
• Cheratosi seborroiche
• Condilomi genitali
• Discheratosi
• Fibromi penduli di piccole dimensioni
• Macchie (lentigo solari o senili)
• Verruche piane e volgari
Per tutte le lesioni da trattare è necessaria una valutazione preliminare attenta sulla loro natura, numero, dimensioni, spessore e localizzazione per raggiungere il miglior risultato clinico e cosmetico possibile.
CONTROINDICAZIONI: la crioterapia è adatta in sostanza a tutti i tipi di pazienti sopra i 6 anni di età; eventuali patologie concomitanti che controindichino tale trattamento saranno valutate in base anche alla sede e al tipo di lesione su cui eseguire la crioterapia.
EFFETTI COLLATERALI: subito dopo la seduta di crioterapia la zona trattata appare più rossa e talvolta gonfia (edema); tale fenomeno è conseguente all’infiammazione creata dal congelamento ed è in genere di breve durata (qualche ora). Nelle ore successive si può avere la formazione di piccole bollicine di siero o siero-ematiche (talora confluenti in bolle di dimensioni maggiori) se l’infiammazione è di entità più elevata. Tale fenomeno si può verificare dipendentemente dal tipo di pelle, sede della lesione, dal tipo di lesione e dall’effetto che si vuole ottenere (es: demolizione di lesioni pre-cancerose). Per precauzione, dopo ogni seduta di crioterapia si dovrà applicare una crema antibiotica (tipo Gentamicina) per 4-5 giorni.
Come effetto tardivo della crioterapia è possibile avere delle differenze di colore nella zona trattata (ipo- o ipercromie), dipendenti dalla profondità della lesione trattata o se la zona interessata viene esposta troppo precocemente al sole, mentre l’infiammazione è ancora attiva. In genere tali discromie si risolvono comunque nel tempo.
METODICHE ALTERNATIVE: a seconda della patologia da trattare, possono essere considerati alternativi alla crioterapia il trattamento laser, la diatermocoagulazione, l’asportazione chirurgica, la terapia fotodinamica.